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La scarsa collaborazione frena le ambizioni digitali delle imprese europee

Un rapporto dell'Economist Intelligence Unit sponsorizzato da Appian.

L'Europa è in ritardo rispetto agli Stati Uniti, non solo nella creazione di tecnologie digitali, ma anche nella loro adozione. I dirigenti europei ritengono che sia la scarsa collaborazione tra i reparti IT e le unità di business a determinare la mancanza di progressi sul fronte degli obiettivi digitali delle rispettive aziende. I risultati del sondaggio di The Economist Intelligence Unit rivelano una mancanza di coordinamento e di consenso nella regione sulla responsabilità di possedere, mantenere, acquistare e sviluppare le tecnologie informatiche.

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L'intelligenza artificiale è in cima alla lista delle priorità di investimento IT dei leader aziendali europei

Questo articolo si concentra sui risultati europei di un nuovo rapporto di The Economist Intelligence Unit (EIU), sponsorizzato da Appian. Il sondaggio globale riguarda le opinioni di oltre 1.000 dirigenti aziendali e IT in nove Paesi, tra cui Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito.

Ecco alcuni dei risultati chiave sul cambiamento del mandato dell' IT in un'epoca di trasformazione in Europa:

  • Secondo gli intervistati europei IA e machine learning saranno le loro principali priorità di investimento IT per il prossimo anno.
  • Quasi sei leader aziendali europei su dieci (58%) riferiscono di aver dovuto annullare un progetto digitale per mancanza di accesso ai dati giusti.
  • Circa la metà (51%) dei progetti di robotic process automation (RPA) in Europa non è andata a buon fine.
  • Il 40% degli intervistati europei ha citato una più stretta collaborazione tra le unità aziendali IT e non IT come la soluzione chiave per raggiungere gli obiettivi di automazione della propria organizzazione.

Scarica il rapporto per leggere l'articolo completo e vedere la posizione degli europei rispetto al resto del mondo, e i migliori investimenti IT per Paese.