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Ciò che le grandi banche dovrebbero sapere sulla trasformazione digitale

Roland Alston, Appian
April 9, 2018

<figure class="wp-caption alignleft" id="attachment_32744" style="width: 186px"><img alt="Chris Skinner, opinionista fintech e autore di best-seller" class="wp-image-32744" height="280" src="https://assets.appian.com/uploads/assets/sites/4/2018/04/Chris-Skinner-683x1024.png" width="186"/><figcaption>Chris Skinner, opinionista fintech e autore dei best-seller Digital Bank, ValueWeb e Digital Human.</figcaption></figure>

Chris Skinner è un esperto riconosciuto a livello mondiale di mercati finanziari e fintech, ossia gli argomenti predominanti del suo blog <a href="https://thefinanser.com/" rel="noopener" target="_blank">theFinanser.com</a>.

È inoltre autore dei best-seller <a href="http://www.amazon.com/Digital-Bank-Strategies-launch-digital/dp/9814516465/ref=tmm_hrd_swatch_0?_encoding=UTF8&amp;qid=&amp;sr=" rel="noopener" target="_blank">Digital Bank</a>, <a href="http://www.amazon.com/ValueWeb-Chris-Skinner/dp/9814677175/ref=sr_1_1?s=books&amp;ie=UTF8&amp;qid=1453905389&amp;sr=1-1&amp;keywords=valueweb" rel="noopener" target="_blank">ValueWeb</a> e del suo nuovo sequel <a href="https://www.amazon.com/dp/9814794376?tag=amz-mkt-chr-uk-21&amp;ascsubtag=1ba00-01000-a0049-win10-other-nomod-uk000-pcomp-feature-scomp-wm-4-wl-ddt0_sce0_prc0_aapi0&amp;ref=bit_scomp_sav0" rel="noopener" target="_blank">Digital Human</a>.

Inoltre, commenta regolarmente le notizie economiche di BBC News, Sky News, CNBC e Bloomberg. Riconosciuto come uno tra i 40 esperti più influenti nel campo della tecnologia finanziaria dal Financial News del Wall Street Journal e dalla Thomson Reuters, Skinner è considerato da molti come una tra le voci più autorevoli del mondo nel campo FinTech.

Nella presente intervista con Digital Trailblazer, viene riportata l'incisiva opinione di Skinner sulla fine del settore bancario così come lo conosciamo e sui motivi per cui le banche non sono ancora pronte per l'era della <a href="https://www.appian.com/digital-transformation/">trasformazione digitale</a>.Egli afferma che le banche hanno bisogno di cambiare prospettiva, evitando di commettere l'errore di riproporre semplicemente modelli di business classici applicandovi la tecnologia digitale.

Tutti i digital leader stanno ripensando la finanza sotto la luce della tecnologia digitale, puntando ad aggiungere valore al percorso e all'esperienza del cliente. Secondo Skinner, il comune denominatore è una mentalità incentrata sullo sfruttamento tecnologico, che mira a risolvere la questione dell'inaccessibilità al credito da parte di alcuni.

Tali leader del mondo digitale, afferma Skinner, guideranno la rivoluzione tecnofinanziaria, perché non si stanno limitando a “costruire carrozze più veloci”, come diceva Henry Ford. Non stanno nemmeno elaborando prodotti bancari, provando ad accelerarne i processi o a renderli più economici.

“I digital leader guardano alla tecnologia, cercando di capire come potrebbe essere utilizzata per raggiungere coloro che necessitano maggiormente di servizi”, dice Skinner. “<span lang="EN-US">Questa è la ragione per cui  credo fortemente che la rivoluzione della tecnofinanza non arriverà dall'America o dalle industrie tecnofinanziarie europee, ma dalle start-up Sudamericane, Asiatiche ed Africane”.</span>

Di seguito, verranno illustrati aneddoti stupefacenti, fatti ben documentati e commenti travolgenti su:

<ul>

<li>Enormi cambiamenti che rivoluzioneranno il commercio tradizionale.</li>

<li>Tendenze tecnofinanziare dirompenti e relative implicazioni per i dirigenti.</li>

<li>Strategie radicali necessarie per rimanere al passo con il cambiamento.</li>

</ul>

Questa intervista vuole essere una sorta di campanello d'allarme per i dirigenti senior che aspirano a disporre di strategie vincenti nell'era della trasformazione digitale.

Ci auguriamo che possa essere utile.

<h2>Un'epoca di importanti trasformazioni</h2>

<strong>Appian:</strong> Buongiorno, Chris, benvenuto a Digital Trailblazers. Innanzitutto, congratulazioni per il tuo nuovo libro, Digital Human.

<strong>Skinner:</strong> Grazie. Ho finito di scrivere il libro l'estate scorsa, uscirà questa primavera. L'argomento è la rivoluzione digitale che stiamo vivendo e come la tecnologia la stia rendendo più veloce e meno costosa. Tale rivoluzione sta dettando parametri del tutto nuovi in termini di comunicazione, commercio e transazioni.

Inoltre, sta modificando il nostro modello di business e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri.

<blockquote>“Ritengo che si tratti di un periodo di importanti trasformazioni nella storia dell'umanità. L'impressionante grafico di McKinsey stima che la nuova produttività delle economie emergenti raggiungerà il valore di 3,7 trilioni di dollari all'anno entro il 2025. Questo dice tutto”.</blockquote>

<strong>Appian:</strong> 3,7 trilioni di dollari è un dato impressionante. A proposito di trasformazione, qual è la tua opinione riguardo al boom della trasformazione digitale e delle ripercussioni di quest'ultima sui settori bancario e finanziario? Alcuni prevedono che avrà un impatto sul settore bancario simile a quello di Internet sui contenuti multimediali e sul settore dell'intrattenimento. Qual è la tua opinione a riguardo?

<strong>Skinner:</strong> Non si registreranno gli stessi effetti verificatisi nei settori di cinema e intrattenimento, poiché il settore bancario è fortemente regolamentato ed è strettamente collegato a politica ed economia, come insegna la crisi finanziaria del 2008.

<blockquote>“Allo stesso modo, il settore bancario non offre soltanto prodotti che generalmente vengono forniti ai clienti, o pagamenti al dettaglio e conti correnti. Si tratta di un settore costituito da diverse aree piuttosto complesse e fortemente regolamentate, nonché dell'elemento fondamentale per determinare se un'economia è fiorente o no”.</blockquote>

https://youtu.be/po8KHX7xPZA

<h2>L'ascesa della Distributed Ledger Technology</h2>

<strong>Appian: </strong>Che impatto avrà la tecnologia emergente sulle operazioni bancarie nei differenti ambiti da te menzionati e sui dipendenti?

<strong>Skinner:</strong> In un certo senso, la tecnologia sta distruggendo il settore: ogni qualvolta si potrà automatizzare un'operazione, lo si farà. Perciò, la metà degli impieghi del mondo nel settore bancario scomparirà nel prossimo decennio proprio a causa dell'automazione e, in misura ancora maggiore, dell'intelligenza artificiale.

<blockquote>“Allo stesso modo, il costo delle operazioni bancarie registrerà una drastica riduzione grazie a distributed ledger technology, come blockchain e altri servizi che stanno diventando operativi, che rimpiazzeranno edifici e manodopera. Tutte le operazioni verranno effettuate con sistemi tecnologici”.</blockquote>

Dunque, in futuro ci sarà ancora bisogno di operazioni bancarie. C'è chi ritiene che l'elemento necessario non siano le banche, ma, appunto, le operazioni. Non è così, necessitiamo di banche che offrano questo tipo di servizi. Il punto è proprio questo. Il fatto è che non abbiamo bisogno di banche né per effettuare pagamenti, né per chiedere prestiti,  poiché questi servizi saranno presto erogati da altri fornitori.

<h2> La trasformazione digitale incrementa il valore azionario</h2>

<strong>Appian:</strong> Recentemente, ho letto nel Financial Times che il modello di business per il settore bancario digitale è sostanzialmente incerto e decisamente sopravvalutato. Sembra che tu non sia d'accordo con questa affermazione.

<strong>Skinner:</strong> In realtà, ne ho discusso sul blog. Ritengo che ciò che in realtà volessero affermare è che le banche principali che stanno promuovendo la trasformazione digitale nel mondo non hanno dimostrato alcun collegamento con il valore azionario. L'andamento delle loro azioni e della loro capitalizzazione di mercato è allo stesso livello di quello delle banche che non si stanno muovendo verso la trasformazione digitale.

<blockquote>“L'aspetto più interessante è che una di queste grandi banche, curiosamente, mi ha inviato un avviso comunicandomi che avevano dimostrato un chiaro collegamento tra trasformazione digitale, servizi bancari e ritorno sugli investimenti e sul capitale. Il punto è: esiste un chiaro collegamento tra digital leader, rapporto costi/entrate e profitto delle banche principali, che diverrà evidente soltanto nel corso del tempo”.</blockquote>

https://twitter.com/Chris_Skinner/status/981073097863376896

<h2>Sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) per la gestione di milioni di transazioni al secondo</h2>

<strong>Appian:</strong> Mentre discutiamo della trasformazione digitale, l'intelligenza artificiale sembra essere un altro argomento interessante. Dunque, quale ruolo pensi che ricopra l'AI nella trasformazione del settore bancario, adesso e nel futuro?

<strong>Skinner:</strong> Al momento, l'AI viene utilizzata dalle banche principalmente per analisi di rischi e frodi. Un buon esempio è rappresentato dall'Ant Financial in Cina. Effettuano 120 000 transazioni al secondo di importi davvero esigui, mediante portafogli mobili.  Ogni singola transazione viene analizzata dal loro sistema di AI per prevenire potenziali frodi e rischi a cui sono esposte tali transazioni finanziate da persone che effettuano pagamenti illeciti.

L'Ant si sta sviluppando in modo tale da poter elaborare fino a un milione di transazioni al secondo nei prossimi anni, che è molto di più di quanto facciano Amex, Mastercard e Visa messe insieme. Ho visto molte attività interessanti negli Stati Uniti.

<h2>Dati frammentati: i grandi ostacoli al successo dell'AI</h2>

Nonostante quanto detto in precedenza, l'AI tende ad essere applicata in settori di nicchia. Per esempio, JP Morgan la utilizza per contrattare con i clienti all'ingrosso. Gli aspetti contrattuali e legali delle banche commerciali e d'investimento sono davvero complessi. Ma si tratta principalmente di attività a carattere amministrativo e legale.

<blockquote>“JP Morgan è riuscita a risparmiare 360 000 ore nel disbrigo di pratiche legali elaborando quei contratti tramite il loro sistema di IA. Prova ad immaginare. In un solo secondo, il sistema di AI può ottenere ciò che gli avvocati fanno in 360 000 ore”. </blockquote>

UBS è un altro caso di utilizzo di AI interessante, Quando i loro clienti con patrimoni ingenti mandavano istruzioni per cambiare i parametri di investimento, di solito un dipendente impiegava 45 minuti a email per elaborare la richiesta. Adesso, invece, è tutto gestito da macchine e automatizzato, per portare a termine l'operazione nel giro di un paio di secondi.

Quindi, vediamo l'AI applicata in diversi settori. Ma c'è un campo in cui ancora non viene utilizzata, ossia quello dei servizi personalizzati e di consulenza per i consumatori generici. Ciò si spiega con il fatto che le banche possiedono un'enorme quantità di dati nel back office frammentati in diversi sistemi. Dunque, finché non risolveranno il problema della frammentazione dei dati, non potranno in nessun modo utilizzare l'AI per il servizio clienti.

https://youtu.be/w8XpVPhrIAg

<h2>Ultime tendenze: Blockchain e Mobile Wallet</h2>

<strong>Appian:</strong> Ciò riporta alla mente un'altra tecnologia che sta prendendo sempre più piede, cioè la tecnologia blockchain. Che cosa pensi di tutta la discussione sulle valute virtuali? Credi che questa tendenza spopolerà tra le banche tradizionali?

<strong>Skinner:</strong> Insomma, non si tratta solo di tecnologia blockchain, ma anche di mobile wallet. Un'altra tendenza da tenere d'occhio. Specialmente perché stiamo scoprendo che ci sono modi più convenienti, economici e semplici di inviare denaro alle persone.

La quantità di queste transazioni può variare da 50 centesimi a 50 milioni di dollari. Il costo di queste transazioni rimarrà invariato, perché sono tutte elaborate sulle stesse piattaforme tecnologiche.

Stiamo osservando che le transazioni più ingenti avvengono al di fuori di blockchain e distributed ledger. La cosa interessante è che negli ultimi sei anni, ho continuato a parlare di Bitcoin. Ma i bancari non li vedono di buon occhio, perché affermano che i Bitcoin vengono utilizzati dai criminali, mentre elogiano la tecnologia blockchain, poiché è visibile e consente di fa risparmiare denaro.

<h2>La tecnologia blockchain sta cominciando a diventare mainstream</h2>

<strong>Appian:</strong> Dunque, pensi che la tecnologia blockchain possa diventare mainstream in qualunque momento?

<strong>Skinner:</strong> La Borsa Valori Australiana, sarà la prima ad utilizzare i servizi di distibuted ledger di compensazione e di regolamento forniti da Digital Asset Holdings. Perciò la tecnologia blockchain sta diventando mainstream. Ci sono molti altri esempi mainstream che avrei potuto indicare.

<blockquote>“Quest'anno, la notorietà delle criptovalute è decisamente aumentata, fatto dimostrato anche dal forte incremento del prezzo dei Bitcoin. Anche Ripple e Litecoin hanno registrato un grande successo.  I bancari definiscono questo fenomeno come una bolla finanziaria, però ritengo che nel 2018 si chiederanno: ‘Come possiamo depositare Bitcoin?’ Insomma, staremo a vedere”.</blockquote>

<strong>Appian: </strong>Continuiamo parlando di dati e dell'importanza che ricoprono nei servizi finanziari e bancari. Quale credi sia il motivo che designa i dati come fattore di successo determinante nel settore bancario, in termini di acquisizione e ritenzione della clientela?

<h2>I dati, il nuovo ossigeno del Sistema Finanziario</h2>

<strong>Skinner:</strong> Sì, dunque, abbiamo parlato dell'importanza dei dati nel settore finanziario per decenni.

<blockquote>“Proprio come i bitcoin e le criptovalute, i dati sono indice di ricchezza. Quindi, le banche che sopravviveranno in futuro saranno quelle capaci di organizzare la grande quantità di dati. Le banche che non si adegueranno entro breve tempo, verranno dimenticate, acquisite o accorpate”.</blockquote>

La ragione? I dati sono il nuovo ossigeno del sistema finanziario, sono ciò di cui esso si nutre. Dunque, se il sistema non possiede una buona struttura aziendale per archiviare i dati estraibile e utilizzabile per machine learning e AI, allora morirà, perché (metaforicamente parlando) non sarà in grado respirare davvero.

<strong>Appian:</strong> Quindi, le banche che saranno in grado di carpire l'analisi dei dati e di applicare la machine learning per valorizzare i clienti sopravviveranno. Mentre le banche che non lo faranno, sono destinate a scomparire.

<h2>Negli Stati Uniti, il 43 % delle grandi banche utilizzano il linguaggio COBOL.</h2>

<strong>Skinner:</strong>

<blockquote>“Sì, proprio così. Molte banche non hanno riordinato i loro back office, trascurandoli per anni e abbandonandoli in un mare di vecchie tecnologie. Ecco un'importante statistica. Nelle più grandi banche americane, il 43 % dei loro principali sistemi back office si basa sul funzionamento di un linguaggio di programmazione pre-digitale chiamato COBOL. Non dico che il COBOL sia terribile, ma sono convinto che sia decisamente obsoleto”.</blockquote>

<strong>Appian:</strong> Allora, quali sono gli ostacoli che impediscono alle grandi banche di aggiornare i loro sistemi e di adottare la moderna tecnologia per uscire dal loop del sistema legacy? È un'abitudine? Il cinismo riguardo alla tecnologia digitale?

<strong>Skinner:</strong> Dipende dal gruppo di dirigenza. Il gruppo di dirigenza di molte banche è costituito da bancari, persone specializzate nella gestione e regolamentazione del rischio in termini di compliance. Persone a cui non piace spendere soldi o correre rischi. Infatti, spendere soldi per rimpiazzare i sistemi back office è un'attività ad alto costo e ad alto rischio. Perciò è stato evitato per oltre 40 anni. Il che spiega l'obsolescenza di questi sistemi.

<h2>Oltre il 90 % dei dirigenti non ha esperienza in ambito tecnologico</h2>

<blockquote>“Per esempio, nei gruppi di dirigenza degli istituti finanziari più importanti, non c'è un singolo tecnologo. Ho letto alcune analisi che sostengono che, al momento, il 94 % di questi dirigenti non possiede alcuna esperienza in ambito tecnologico”.</blockquote>

Allora come possono trasformare una banca nell'era della trasformazione digitale se non ne conoscono i presupposti?

<strong>Appian:</strong> In altre parole, pensi che la mancanza di competenze dei dirigenti bancari in materia tecnologica possa considerarsi il problema principale?

<strong>Skinner:</strong> Esatto. È il problema più grande del settore, un problema di fondamentale importanza.

<strong>Appian:</strong> Il prossimo argomento che sto per introdurre riguarda un'interessante idea in cui mi sono imbattuto in uno dei tuoi blog. Si tratta della nozione dei contratti incorporati o "intelligenti". Hai affermato che tra i prossimi 10 - 20 anni i contratti intelligenti potrebbero trasformare il funzionamento dei conti bancari. Potresti approfondire questo concetto?

https://youtu.be/_t01Nkl5QoU

<h2>Trasparenza e fiducia in un mondo digitale</h2>

<strong>Skinner:</strong>

<blockquote>“I contratti intelligenti sono legati ad Ethereum, una tra le piattaforme, criptovalute e blockchain presenti sul mercato. Ma soprattutto è la piattaforma più amata dalle aziende. Principalmente perché garantisce un livello di attendibilità sulle transazioni maggiore rispetto alle altre piattaforme”.</blockquote>

In pratica, si tratta di considerare le strutture bancarie centralizzate e decentralizzarle in una rete di banche dati attendibile e condivisa, utilizzando i contratti intelligenti. Tale approccio può essere applicato anche in settori diversi da quello bancario.

Le organizzazioni a scopo benefico ne sono un buon esempio. Hai presente quando si invia denaro a un ente benefico e ci si chiede se i soldi arrivino veramente all'organizzazione in questione? Mediante i contratti intelligenti, si ottiene maggiore trasparenza nel sistema, e gli effetti sono di portata considerevole.

Nel settore assicurativo, se si acquistano opere d'arte o diamanti, com'è possibile sapere se sono veri o no? Com'è possibile sapere se quell'opera d'arte è originale o no? Quei tipi di documenti si stanno digitalizzando in contratti intelligenti e distributed ledgers, cioè libri contabili condivisi, una tendenza destinata a cambiare davvero il mondo.

<blockquote>“Il fatto è che non ci sarà più bisogno di autenticare e registrare tutti questi elementi e si elimineranno scartoffie facilmente manipolabili. Verrà tutto digitalizzato su un database attendibile condiviso da tutti”.</blockquote>

<h2>Tre interessanti tendenze del 2018</h2>

<strong>Appian:</strong> Come sai, si sta discutendo molto di criptovalute, blockchain e AI. Quali tra queste tendenze digitali pensi che possa avere un impatto maggiore sul settore bancario e sui servizi finanziari a partire dal 2018?

<strong>Skinner:</strong> Dunque, abbiamo parlato di quasi tutti questi argomenti. Personalmente, mi interessano molto IA e machine learning, il processo di automazione robotica, l'impiego della tecnologia distributed ledger a prezzi più bassi e l'utilizzo crescente della biometria.

<blockquote>“Tuttavia, ritengo che nel 2018 ci siano tre grandi innovazioni degne di attenzione. La prima è che le banche diventeranno davvero efficienti grazie all'AI, poiché, al momento, molte di esse impiegano uno su tre dipendenti per controllare il lavoro degli altri due.  Per esempio, all'interno di Citigroup 40 000 dipendenti lavorano nel settore della compliance. Sarebbe ancora meglio utilizzare AI e machine learning per incorporare normative e monitorare la compliance in tempo reale”.</blockquote>

Il problema è che c'è molto riciclaggio di denaro sporco nel sistema, tutto viene registrato su carta e non digitalmente.

<h2>Un campanello di allarme per gli Enti Regolatori</h2>

La seconda più importante innovazione è destinata a razionalizzare e ripulire queste enormi ed inutili strutture di dati legacy. È il momento di elaborare un piano per creare una piattaforma di dati aziendali. Tra l'altro, è ormai obbligatorio che diventi operativa entro il prossimo decennio e sono già trascorsi due anni.

I campanelli di allarme stanno richiamando l'attenzione proprio su questo.

La terza maggiore rivoluzione è quella che chiamo l'ascesa di strutture open source e finanziare, in cui front office, middle office e back office iniziano a ricorrere ad API aperte e analytics. La reale innovazione in questo senso, dipende dalle strutture normative.

<blockquote>“Alla fine, coloro che stabiliscono le norme hanno aperto gli occhi, scoprendo che la tecnologia può trasformare il modo di fare banca. Stanno quindi iniziando a rendere obbligatorio per legge l'utilizzo di Api aperte, open banking, strutture open source, partenariato e co-creazione.</blockquote>

Il che è fantastico, perché quando gli enti regolatori dicono che lo devi fare, poi lo fai.

Questa intervista rientra nella nostra serie Digital Trailblazer. Partecipa anche tu al dibattito con innovatori e grandi pensatori sul tema della trasformazione digitale.

Fai clic sul banner qui sotto per leggere la serie per intero.

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