Skip to main content

I 5 Aspetti della Trasformazione Digitale che Ogni CXO Dovrebbe Conoscere

Roland Alston, Appian
November 14, 2017

Un'intervista con Vijay Gurbaxani: l'ultima di una serie di conversazioni stimolanti con grandi pensatori, autori, studiosi e visionari su tutto ciÚ che riguarda la trasformazione digitale.

Vijay Gurbaxani, Director, Center for Digital Transformation, University of California, Irvine

Vijay Gurbaxani, Director, Center for Digital Transformation, University of California, Irvine

Vijay Gurbaxani il direttore e fondatore del Center for Digital Transformation (CDT) e Taco Bell Professor of Business & Computer Science alla Paul Merage School of Business presso l'Universit‡ della California con sede a Irvine. » un esperto in economia delle tecnologie digitali. La sua attivit‡ di ricerca e di insegnamento si concentra sulla strategia digitale, sulla trasformazione aziendale tramite la tecnologia e sulla valutazione degli investimenti tecnologici digitali.

Gurbaxani ha tenuto lezioni in tutto il mondo sui problemi legati al management e ha offerto consulenza e competenze di ricerca a diverse aziende, tra cui le imprese Fortune 500, fornitori di servizi tecnologici e societ‡ leader di consulenza. Cosa consiglia alle aziende tradizionali, cio non tecnologiche? Non necessario essere produttori di software per ragionare come un'azienda tecnologica.

In questa intervista con Digital Trailblazer, Gurbaxani svela i cinque aspetti della trasformazione digitale che ogni azienda si ritrova ad affrontare.

Leggi tutte le domande e le risposte qui sotto.

Appian: Grazie per la partecipazione alla nostra serie sulla leadership del pensiero digitale. Tra gli altri ruoli che riveste, lei anche un pensatore stimato e riconosciuto nel settore della leadership digitale, oltre a essere direttore e fondatore del Center for Digital Transformation. Ci racconta della vostra missione nel centro?

Gurbaxani: Abbiamo fondato il CDT nel 2012. La cosa interessante stata che quando ho avviato il centro, il nome ha suscitato molto scetticismo. La maggior parte delle persone non capiva cosa fosse la trasformazione digitale. E ora, invece, nel 2017, ci sono tantissime aziende di consulenza che hanno adottato l'etichetta della trasformazione digitale.

Appian: Quindi cosa l'ha spinta a fondare il CDT?

Gurbaxani: Il CDT nato perchÈ le scuole di gestione aziendale tendono a organizzare il proprio programma attorno alle classiche discipline accademiche che conosciamo: finanza, contabilit‡, sistemi informatici, marketing, operativit‡, comportamento organizzativo, ecc.

Penso, perÚ, che queste scuole non si siano focalizzate in modo adeguato sullo sviluppo dei leader in un mondo guidato dal digitale. Credo che questo sia un forte limite, perchÈ le aziende di tutti i settori stanno cercando di adattarsi al digitale.

Appian: E come definirebbe la vostra missione?

Pensa come un'Azienda Tecnologica

Gurbaxani:Definiamo la nostra missione come "miglioramento della produttivit‡ e della concorrenza di un'attivit‡ nell'economia digitale". Ci occupiamo principalmente di aziende gi‡ affermate e le aiutiamo a imparare come adattarsi e avere successo in un modo sempre pi˘ digitale. Crediamo che non sia necessario essere un'azienda tecnologica per adottarne il modo di ragionare.

Appian: Un aspetto particolarmente importante per i dirigenti senior delle aziende tradizionali.

Gurbaxani: Esatto. Crediamo che il valore di un'azienda deriver‡ sempre di pi˘ dai software, i quali consentono a un'impresa di ottenere ricavi da idee innovative. Conosciamo le realt‡ dotate di grandi infrastrutture fisiche, come le grandi fabbriche che offrono economie di scala.

"Ma le catene di distribuzione sempre pi˘ estese a livello globale riescono a fornire quello che in passato consegnavano le fabbriche. Al giorno d'oggi quello che distingue un'azienda dalle altre sono le idee. Queste, perÚ, non producono utili, a meno che non vengano inserite in un software. Ecco perchÈ tutte le imprese devono ragionare come un'azienda tecnologica".

Se sei una realt‡ come Facebook o Google, avrai davanti una serie di sfide e opportunit‡, mentre se sei un'impresa pi˘ tradizionale o pi˘ piccola, potresti non avere accesso agli stessi talenti e alle stesse risorse.

Il punto che avrai bisogno di un modo per costruire app che ti permettano di distinguerti nel modo meno dispendioso possibile.

Appian: Lo scorso anno, Forbes ha affermato che l'86% delle aziende non riesce a dar vita alla trasformazione digitale. Sulla base delle sue conversazioni con aziende e leader IT, quali sono gli ostacoli pi˘ ardui da superare per riuscire nella trasformazione digitale?

Gurbaxani: Penso che la risposta cambi a seconda dell'azienda. Io preferisco considerare la questione sotto vari aspetti. Il primo quello di avere la giusta visione. Molte aziende pensano che la trasformazione digitale sia un'attivit‡ di marketing o un'iniziativa per migliorare l'esperienza clienti. Altri invece hanno elementi digitali sparsi qua e l‡.

Ma trasformazione digitale significa operare in un modo completamente nuovo e diverso.

Facciamo un esempio: Amazon ha recentemente acquistato Whole Foods, causando, in un solo giorno, subito dopo l'annuncio, un ribasso di 35 miliardi di dollari nel prezzo di borsa di altri rivenditori e fornitori del settore alimentare.

Poi Amazon ha dichiarato di voler abbassare i prezzi su molti prodotti alimentari. E la valutazione di Kroger, uno dei concorrenti pi˘ grossi di Whole Foods, ha subito un notevole ribasso.

Sei Pronto per l'Era Digitale?

Appian: Quindi, tra gli investitori c' la percezione che molte aziende tradizionali non siano pronte per il mondo digitale?

Gurbaxani: Quello che io vedo che gli attori tradizionali del mercato sono molto vulnerabili. In realt‡, Kroger ha fatto molto in senso digitale, ma il mercato non riesce a percepire l'azienda come una realt‡ pronta a competere con Amazon. La domanda quindi : se sei un'azienda tradizionale e gi‡ affermata, come hai intenzione di affrontare i cambiamenti in arrivo?

"Parlando con Lyft, traspare subito che il loro obiettivo non diventare un'azienda di taxi migliore, ma rivoluzionare i trasporti. Sono questi i segni di un futuro completamente diverso, in cui la visione un fattore chiave".

Appian: D'accordo, e invece il secondo aspetto?

Gurbaxani: Il secondo aspetto riguarda la capacit‡ di puntare tutto sulla trasformazione digitale. Richiede tanto in termini di denaro, risorse e coraggio, si faranno dei passi falsi e si dovr‡ tener conto della percezione degli investitori. » un percorso accidentato.

Voi siete nel settore dei software, per cui capite molto bene quello che dico. » un settore molto difficile, in cui facile incontrare ostacoli per la strada e fare errori. Le cose a volte non vanno, non esiste un software che sia completamente privo di bug, soprattutto se grande e complesso.

Inoltre, la trasformazione su larga scala richiede un terzo fattore: la dedizione da parte dei dirigenti senior.

"Il quarto aspetto la mentalit‡: alcune persone non capiscono il tipo di mentalit‡ che serve per avere successo nell'economia digitale. C' bisogno di una cultura che accetti la possibilit‡ di fare errori e di un clima in cui la gente capisca l'importanza di muoversi rapidamente".

Il quinto aspetto riguarda il talento e l'infrastruttura tecnologica, che spesso non presente in molte delle aziende che vogliono innovarsi nel mondo digitale.

Appian: Questo momento storico stato nominato da alcuni esperti come l'era delle accelerazioni costanti. Come possono fare le aziende a mantenere la propria posizione di rilevanza in un periodo di cambiamenti continui?

Gurbaxani: Penso che bisogna avere una visione sul lungo periodo. Siamo come bloccati tra due mondi: viviamo in un modo fisico, ma ci muoviamo verso un mondo digitale. Siamo in una fase di transizione, ed questa la prima cosa da apprezzare. Quando ho cominciato a insegnare, alla fine degli anni '80, la gente parlava dei piani quinquennali. Si trattava di una cosa molto prevedibile e, per certi versi, molto noiosa, ma allora vivevamo ancora in un mondo fisico.

Non Perdere il Focus. Concentrati sui clienti.

Appian: Quindi stiamo passando a un modo digitale...

Gurbaxani: Ma non ci siamo ancora arrivati. E il tutto reso entusiasmante dal fatto che la tecnologia continua a migliorare. Questo significa perÚ che il target si sposta sempre pi˘ avanti, perchÈ la tecnologia continua a cambiare in meglio.

E poi c' l'infrastruttura "intelligente": smartphone, connettivit‡ attraverso internet, Internet delle cose, sofisticati software di servizio, sistemi enormi di archiviazione dati, ecc. Raggruppando tutte queste risorse, si ottiene un mondo completamente connesso.

Si pensi ai modelli di business ora possibili, come Uber e Lyft. Non potrebbero esistere senza uno smartphone. Il segreto quello di rimanere focalizzati sul cliente, ma capire anche che questi non sempre sa cosa gli riserva il futuro.

https://www.youtube.com/watch?v=RvGzrorRKCQ

Appian: Qual il trucco per non perdere la propria posizione ed essere all'altezza delle aspettative?

"Mantenere la propria posizione significa chiedersi sempre se i clienti traggono valore da quello che offri. Significa anche pensare a ridurre gli ostacoli che impediscono ai clienti di arrivare ai tuoi prodotti o servizi e migliorarne costantemente il valore proposto".

Gurbaxani: E oltre a questo, necessario reinventare come portiamo avanti le nostre attivit‡ e chiederci: cosa si puÚ realizzare con il digitale?

» necessario ripensare alla propria offerta per un mondo digitale, in cui si costantemente spinti a oltrepassare i limiti e ci si ritrova a fare cose che prima non erano possibili.

Nell'economia digitale, a vincere sono le aziende che adottano per prime le nuove tecnologie

Appian: Ha detto che l'economia del mondo digitale diversa da quella del mondo materiale. Cosa significa? E qual la lezione da imparare per i dirigenti aziendali?

Gurbaxani: Molte di queste imprese digitali hanno tratto vantaggio dal fatto di essere stati i primi innovatori o aziende all'avanguardia, riuscendo cosÏ a conquistare la fetta pi˘ grande del mercato. Quello che conta, quindi, arrivare per primi, pi˘ che essere perfetti. Ecco la lezione.

Appian: Significa che le aziende all'avanguardia vincono alla grande?

Gurbaxani: Esatto. Mi piace spiegarlo usando un'analogia con Secretariat, il cavallo che si aggiudicÚ la Triple Crown e che vinse il Kentucky Derby per 2 lunghezze e mezzo, sbaragliando altri 15 cavalli. Poi vinse la Belmont per 31 lunghezze contro altri 5 cavalli. » questa la dinamica che stiamo osservando nel mondo digitale:

la corsa comincia con tanti concorrenti, poi qualcuno si mette in testa e chi primo fornisce pi˘ dati e previsioni migliori. In seguito, queste persone diventano gli attori principali, come successo al colosso di Google, per esempio.

» questa la dinamica del mondo digitale.

Appian: Ma perchÈ conta di pi˘ essere i primi che essere perfetti?

Gurbaxani: Se ci riflettiamo, in passato non si lanciava sul mercato un'automobile imperfetta, perchÈ non c'era la possibilit‡ di migliorarla dopo averla venduta.

"In un mondo digitale, perÚ, possibile migliorare le auto dopo averle vendute perchÈ si puÚ continuare a scaricare aggiornamenti, come dimostra Tesla. » questo quello che intendo dire quando sostengo che l'economia diversa. E se l'economia diversa, anche la propria strategia deve esserlo, perchÈ quest'ultima dipende dalla prima".

Appian: In un tweet recente, ha affermato che lo scontro finale Amazon-Walmart dimostra come l'economia digitale favorisca la formulazione di strategie. Che lezione si puÚ imparare da questo scontro?

Mojo Digitale: Economia delle Piattaforme

Gurbaxani: In passato, i rivenditori si posizionavano in segmenti completamente sconnessi tra loro. C'erano le librerie, i supermercati e al massimo un grande magazzino. Nel mondo predigitale, tutte queste realt‡ coesistevano. Ora, una volta che si ha una piattaforma, si in possesso di quello che gli economisti chiamano economie di scopo, che permettono di vendere praticamente qualsiasi cosa desiderata dagli utenti. Potendo sfruttare una piattaforma, si creano aspetti economici incredibili e il costo marginale per l'aggiunta di prodotti prossimo allo zero.

La seconda cosa che Amazon riesce a fare meglio di chiunque altro utilizzare i software per migliorare i livelli di efficienza e produttivit‡.

Appian: Questo ci porta alla prossima domanda. La trasformazione digitale riguarda pi˘ il risparmio sui costi e l'efficienza o pi˘ la produttivit‡ e il fatturato?

Gurbaxani: Io li divido in due parti separate. Per prima cosa, necessario sapere se si sta creando un prodotto o un servizio che la gente desidera acquistare.

"Basti pensare a GE. Hanno capito che le locomotive o gli altri prodotti industriali che realizzano e vendono sono solo una parte della soluzione. L'altro elemento importante il software e i servizi che sviluppano e vendono per far funzionare in modo pi˘ efficiente il settore ferroviario e non solo. Il punto che necessario assicurarsi di offrire soluzioni complete alle necessit‡ dei clienti".

Ecco un altro esempio: oggi possibile acquistare da GE anche macchinari per l'imaging a risonanza magnetica, il che significa che il cliente non deve sobbarcarsi un'enorme spesa di capitale o il rischio ad essa associato. GE potrebbe addirittura guadagnare di pi˘ cosÏ rispetto al vendere i macchinari e legarli a contratti di servizio.

Bisogna inoltre accertarsi del fatto che i propri prodotti e servizi siano al passo coi tempi. Circa cinque anni fa, parlavo con un'importante azienda automobilistica di cui non farÚ il nome. E ho chiesto: "Sapete dove sono le vostre auto"? E mi dissero che una volta venduta l'auto al rivenditore, il loro lavoro era finito.

Io spiegai che Tesla sa dove sono le sue auto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. » questo il mondo in cui viviamo oggi.

Intelligenza Artificiale e Apprendimento Automatico: una Spinta Propulsiva alla Produttivit‡

Appian:SÏ, una volta regnavano l'approvvigionamento e la catena di distribuzione a livello globale. Ora esistono modelli di business come Lyft e Uber, che rappresentano due modi molto diversi di fare impresa.

Gurbaxani: Giusto. E noi stiamo formando le persone per lavorare con le macchine dell'economia digitale. In ambito ludico, quando le persone giocano contro le macchine, queste ultime fanno delle mosse totalmente imprevedibili per noi.

E se si riuscisse a estrapolare questo aspetto, per esempio nella diagnosi dei tumori, mettendo le macchine contro i dati della malattia? Queste potrebbero trovare nuovi modi per diagnosticare i tumori, riuscendo a individuare nei dati dei modelli che gli umani non riescono a vedere? Sarebbe possibile sfruttare questa esperienza per formare i medici?

Una volta i dati erano bidimensionali o tridimensionali e potevano essere pianificati e collocati. Ora abbiamo decine di migliaia di colonne e milioni di righe di dati. Ed impossibile vedere un aspetto specifico o riconoscere ad occhio nudo i pattern.

Appian: Parlando di pattern e trend, se pensa al prossimo futuro, quali sono le tendenze pi˘ importanti su cui ritiene che i dirigenti senior debbano concentrarsi dal 2018 in poi?

Gurbaxani: Penso che intelligenza artificiale e apprendimento automatico siano tra i maggiori trend al momento perchÈ danno vita a guadagni enormi in termini di produttivit‡, assieme alla cyber security, che rappresenta una strategia difensiva.

"Ma direi che il problema principale definire come possono convergere". "Spesso tendiamo a soffermarci sull'albero, senza vedere la foresta a cui appartiene. Dobbiamo considerare in che modo si sta evolvendo questo nostro mondo, senza preoccuparci di una tecnologia specifica".

Appian: Di fronte a questo panorama, quindi, perchÈ i dirigenti senior dovrebbero fare della trasformazione digitale una priorit‡ strategica?

Gurbaxani: Dovrebbe essere una priorit‡, perchÈ proprio come avviene in natura, necessario adattarsi al proprio ambiente, altrimenti non resta che l'estinzione.Ogni settore ha i suoi rischi, ma tutti i settori hanno bisogno di adattarsi al mondo digitale.

Lo status quo non un'opzione.

P.S. Un'ultima cosa: consiglio di consultare il Transformer's Almanac prima di implementare il proprio piano di trasformazione digitale. Anche a processo gi‡ avviato, queste previsioni digitali consentiranno di evitare problemi, risparmiare tempo e denaro.