L’ESG (Environmental, Social and Governance) si sta diffondendo da anni ormai. Con gli effetti sempre più pericolosi e pressanti del cambiamento climatico, i governi e le autorità di regolamentazione hanno adottato misure sempre più severe per affrontare la crisi e cercare di ridurre le emissioni. Anche i consumatori sono diventati più consapevoli delle organizzazioni con cui fanno affari, non solo per quanto riguarda le questioni ambientali, ma anche per quanto riguarda la responsabilità sociale ed i diritti umani.
Questo ha reso l’ESG un argomento di conversazione importante per molte aziende. Ma la verità è che dovrebbe essere la cosa più importante per tutte le aziende. Sebbene i produttori di beni e servizi fisici, come le aziende manifatturiere o del settore energetico, appaiano come i naturali candidati per la gestione ESG, anche le aziende apparentemente a basse emissioni, come le società di software, possono generare impronte di carbonio significative per gestire i loro centri dati ed uffici. Anche se pensi che l’ESG possa passare in secondo piano, è probabile che la tua organizzazione debba comunque sviluppare una strategia per ridurre l’impatto ambientale. Non si tratta solo di creare un mondo migliore per il futuro, anche se questa è certamente una buona ragione. Concentrarsi sulle iniziative ESG all’interno dell’azienda è la prassi da adottare per soddisfare le aspettative dei clienti, ridurre i rischi di governance e ottenere opportunità commerciali in futuro.
In questo post, spiegherò alcune delle principali tendenze che dimostrano la necessità di strategie aziendali incentrate sull’ESG e fornirò alcuni suggerimenti su come capire in che posizione ti trovi.
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Tendenze ESG da conoscere.
Molte organizzazioni hanno in atto una qualche forma di gestione ESG, dall’istituzione di politiche di sostenibilità alla promozione di ambienti di lavoro responsabili, fino all’approvvigionamento etico dei materiali. Tuttavia, anche tra le aziende con piani in atto, molte considerano i fattori ESG una funzione secondaria del business, spesso fermandosi alla misurazione della cattura del carbonio. Le aziende devono prendere sul serio la riduzione delle emissioni e dare ai team la possibilità di apportare cambiamenti.
Se la tua organizzazione non ha ancora formalizzato una strategia di gestione ESG o deve migliorare i piani esistenti, i cambiamenti nel mercato e le normative governative hanno aumentato l’urgenza. Le cifre raccontano una parte della storia:
Se desideri attrarre più clienti, sappi che l’83% dei consumatori ritiene che le aziende dovrebbero definire attivamente le politiche ESG.
Per consigli di amministrazione di successo, sappi che il 64% dei direttori aziendali sostiene che l’ESG è diventato parte integrante della loro strategia aziendale.. Le aziende hanno compreso l’importante senso commerciale a lungo termine di enfatizzare le pratiche ESG.
Se desideri attrarre e trattenere i talenti, tieni presente che l’86% dei dipendenti preferisce lavorare per aziende che considerano importanti gli stessi problemi e valori a cui essi tengono.
Ma le cifre, da sole, non raccontano l’intera storia. I requisiti normativi sono aumentati in quanto gli effetti del cambiamento climatico hanno accresciuto l’urgenza delle questioni ambientali e hanno spinto i governi a rispondere sia con documentazioni che con metodi duri. Gli Stati Uniti hanno recentemente approvato la legge sulla riduzione dell’inflazione, che comprende Crediti d’imposta per 128 miliardi di dollari per aiutare le aziende a passare all’utilizzo di energia verde. L’Unione Europea ha stabilito un accordo per raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050, con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 55% rispetto ai livelli del 1990. Le aziende che non fanno la loro parte per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi di emissione potrebbero trovarsi in difficoltà a causa di sanzioni da parte delle agenzie di regolamentazione.
Inoltre, le aziende che rimangono indietro nella definizione delle priorità ESG rimarranno escluse da una tendenza importante. Secondo McKinsey, più del 90% delle aziende S&P 500 pubblica metriche ESG per il consumo pubblico. Questo potrebbe essere un segnale per il futuro: gli investitori vorranno probabilmente visionare le metriche ed i report ESG delle aziende per evitare i potenziali rischi finanziari che accompagnano le sanzioni normative o la perdita della spesa dei consumatori. Infatti, le aziende potrebbero potenzialmente perdere i contratti se hanno un impatto negativo sulle metriche ESG dei partner commerciali, come ad esempio l’aumento delle loro emissioni di ambito 3. Molte aziende nell’UE richiedono dati ESG come parte del processo di richiesta di offerta (RFP), il che significa che le aziende che non dispongono di tali informazioni potrebbero perdere potenziali opportunità commerciali.
La conclusione è questa: Tutti i segnali indicano che l’ESG sta diventando una preoccupazione strategica centrale per le aziende di tutti i settori. Con l’aggravarsi dell’impatto dei cambiamenti climatici, le aziende potrebbero essere sottoposte ad una pressione ancora maggiore affinché si preoccupino della loro impronta ambientale. Le organizzazioni che mettono in atto programmi per affrontare queste sfide, misurare il loro impatto e dimostrare i progressi sugli obiettivi ESG saranno nella posizione migliore per capitalizzare in futuro.
Come dare priorità alle iniziative ESG.
In primo luogo, è importante che la sostenibilità diventi un’iniziativa aziendale integrale. Come minimo, le organizzazioni dovrebbero formare delle task force dedicate alla definizione di politiche ESG e alla determinazione del modo migliore per monitorare i KPI relativi ai rischi ambientali. In verità, molte organizzazioni avranno probabilmente bisogno di dipendenti dedicati a tale iniziativa. Molte aziende hanno nominato dei Chief Sustainability Officer (CSO) per monitorare e dimostrare il loro impegno nel raggiungimento degli obiettivi ESG. In entrambi i casi, le organizzazioni devono impegnarsi a responsabilizzare questi dipendenti per garantire che le loro raccomandazioni vengano attuate a livello generale. Questi team dovranno lavorare tra i vari reparti e comunicare sia lateralmente che orizzontalmente per raggiungere gli obiettivi prefissati, quindi è assolutamente fondamentale creare un consenso e dare a questi team il potere necessario per accedere ai dati rilevanti e implementare le modifiche appropriate. Questo aiuterà a garantire che la tua azienda prenda sul serio i propri impegni ESG e compia progressi rispetto alle metriche chiave.
In secondo luogo, cerca di sfruttare le tecnologie più recenti per migliorare le tue iniziative. Ad esempio, il monitoraggio e la misurazione dei dati ESG in tutta l’azienda, in particolare quando si devono monitorare le emissioni di ambito 1, 2 e 3, richiedono la raccolta di dati da più origini e possono persino richiedere nuove funzionalità per acquisire metriche che l’organizzazione non ha mai monitorato prima. Ad esempio, una piattaforma di ottimizzazione e automazione dei processi di livello enterprise consente a te e al tuo team IT di collegare facilmente origini eterogenee di dati in singole applicazioni e soluzioni per il monitoraggio delle metriche e il controllo regolare dei risultati ESG. Inoltre, con gli strumenti di automazione a disposizione, è spesso possibile automatizzare buona parte della raccolta dei dati, della mitigazione e della reportistica. Avere queste informazioni a portata di mano sarà molto utile quando le autorità di regolamentazione o il consiglio di amministrazione le richiederanno.
È importante anche riconoscere che molte delle attuali soluzioni ESG presenti sul mercato presentano alcuni limiti. I software ESG spesso consentono di eseguire calcoli sulle emissioni di carbonio, impostare budget e creare report; lo svantaggio è che queste soluzioni raramente consentono alle aziende di agire direttamente (e in alcuni casi potrebbero non fornire sufficiente visibilità sui processi in loco). La giusta piattaforma tecnologica unificata può consentire di sfruttare le capacità di process mining per scoprire i processi ad alta intensità di carbonio, quindi creare processi più puliti utilizzando funzionalità di progettazione e automazione basate sul workflow.
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