Skip to main content

La RPA è una strategia di automazione sufficiente?

Malcolm Ross, Senior Vice President, Product Strategy, Appian
March 9, 2023

Dunque hai investito nella RPA.

Hai investito nel sogno dell’automazione.

Come sta andando? I tuoi bot sono affidabili al 100% e offrono un ROI sorprendente?

Oppure stai combattendo contro i malfunzionamenti e stai lottando per giustificare la spesa di costosi bot RPA con scarsa affidabilità?

La Robotic Process Automation (RPA) può essere una tecnologia utile nelle giuste circostanze: consente alle organizzazioni di automatizzare le attività ripetitive e di routine normalmente svolte dall’uomo. Si tratta di utilizzare robot software, o "bot," per eseguire determinate attività senza l’intervento umano. Un’automazione di questo tipo promette di liberare i dipendenti dal lavoro manuale e ripetitivo che ostacola le attività di maggior valore, come la ricerca di nuovi modi innovativi per fornire una customer experience eccellente. 

Sebbene la RPA abbia il potenziale per migliorare l’efficienza e ridurre il carico di lavoro dei dipendenti, è importante riconoscere che la RPA non è una soluzione completa per realizzare un’organizzazione automatizzata.

Molte organizzazioni, desiderose di tenere il passo con la tendenza all’automazione nel mondo degli affari, hanno applicato frettolosamente la RPA a settori in cui non era adatta. Queste stesse organizzazioni si stanno rendendo conto che la RPA come strumento di automazione completa è in realtà una strategia controproducente. Invece di raccogliere i vantaggi promessi dall’automazione, hanno scambiato il lavoro ripetitivo con la riparazione di bot non funzionanti e hanno riscontrato un ritorno limitato sull’investimento nella RPA.
 

Quattro motivi per cui la RPA non può essere la tua unica strategia di automazione.


Sebbene la RPA sia una componente importante di qualsiasi strategia di automazione, è solo una tecnologia. E come ogni tecnologia ha dei limiti. Molte iniziative di automazione sono fallite perché si sono basate esclusivamente sulla RPA: questo approccio estende una singola tecnologia ben oltre le sue funzionalità realistiche. Di seguito sono elencate quattro aree in cui la RPA è carente e necessita del supporto di altre soluzioni o strumenti di automazione.

1. La RPA non è adatta per processi decisionali complessi.

Uno dei motivi per cui la RPA non è sufficiente per ottenere l’automazione dei processi end-to-end è che si limita a svolgere attività altamente strutturate e ripetitive. Non è in grado di gestire attività che richiedono decisioni o giudizi più complessi. Ciò significa che ci saranno sempre alcune attività che non potranno essere automatizzate con la RPA.

2. La RPA si basa su sistemi e processi sottostanti privi di errori.

Inoltre, la RPA si basa sui sistemi e sui processi sottostanti per funzionare correttamente. Se ci sono errori o incongruenze in questi sistemi, i bot non saranno in grado di svolgere i loro compiti in modo accurato. Questo può portare a errori e ritardi nel processo, annullando alcuni dei vantaggi dell’automazione.

3. La RPA ha difficoltà ad adattarsi al cambiamento.

Un altro limite della RPA è che non è in grado di adattarsi ai cambiamenti. Se i sistemi od i processi sottostanti cambiano, i bot dovranno essere riprogrammati o sostituiti per continuare a funzionare correttamente. Questo può essere un processo lungo e costoso. 

Suggerimento: la necessità di apportare modifiche ai tuoi bot è inevitabile. Quindi, quando cerchi una piattaforma di automazione dei processi che offra la RPA, cerca un’esperienza di progettazione low-code che renda la costruzione e la correzione dei bot molto più veloce e semplice.

4. La RPA non affronta la causa principale delle inefficienze. 

Infine, la RPA non affronta la causa principale dei processi inefficienti. Si occupa semplicemente di automatizzare il processo esistente, che potrebbe essere ancora inefficiente o obsoleto. Per sfruttare appieno il potenziale dell’automazione, le organizzazioni devono adottare un approccio più olistico che includa la riprogettazione e l’ottimizzazione dei processi.

Non ci fraintendere. Noi di Appian crediamo che l’RPA abbia il suo posto, ed i nostri clienti gestiscono bot Appian RPA per automatizzare il lavoro ripetitivo. Ma Appian RPA fa parte di una suite più ampia e completa di funzionalità di automazione. È più adatta per automatizzare le interazioni del sistema quando non sono disponibili altri mezzi, come nei sistemi senza supporto API o nelle interazioni con le applicazioni client. 

Le organizzazioni non possono raggiungere l’automazione end-to-end senza una suite completa di strumenti di automazione che copra tutte le loro esigenze. Questi includono integrazioni API, intelligenza artificiale, regole di business, orchestrazione dei flussi di lavoro, e anche la RPA. L’automazione end-to-end consiste nell’unificare queste tecnologie di automazione in processi aziendali olistici che collaborano con la forza lavoro umana per ottenere un reale ROI dall’automazione.

Ti invitiamo ad approfondire ed a scoprire le cinque migliori pratiche per il successo della RPA nella nostra guida.