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Tra KYC e Stimulus Lending, le banche si trovano tra l'incudine e il martello

Herbert Schild, Industry Lead, Financial Services
May 21, 2021

Ma l'automazione low-code può aiutare. Con la pandemia in corso, le banche si trovano sotto un'enorme pressione per conformarsi a regolamenti più severi e tenere il passo con la crescente domanda di nuove linee di credito. Herbert Schild, direttore del settore dei servizi finanziari Appian in Europa, spiega come l'automazione low-code può aiutare in un momento critico.

 

Quali sono le sfide da affrontare nell'emissione rapida di prestiti di stimolo?

Durante la pandemia, le aziende di tutto il mondo hanno corso il rischio di chiudere i battenti, tra calo delle vendite e auto isolamento dei dipendenti. Questo ha spinto molti governi a introdurre programmi di prestiti di stimolo per aiutare le imprese a rimanere a galla, nel tentativo di avviare la ripresa economica.

Le banche si sono trovate a dover adattare i propri workflow per offrire nuove forme di credito a una velocità impressionante. I problemi esistenti - come unire i dati tra più sistemi legacy - sono stati esacerbati nel tentativo di portare sul mercato nuovi prodotti di prestito così rapidamente.

Che cosa sta succedendo con il Know Your Customer (KYC) - ci sono dei paralleli?

Molto prima dell'inizio della pandemia, il settore bancario era alle prese con cambiamenti normativi sempre più importanti, in parte innescati dal ruolo che alcune istituzioni hanno giocato nell'evasione fiscale e nel riciclaggio di denaro. I regolatori hanno reagito imponendo requisiti più severi sul modo in cui gli istituti finanziari mantengono i loro clienti e controllano il rischio internamente, noto come Know Your Customer (KYC).

Il KYC impone alle istituzioni finanziarie l'obbligo di rendere conto dell'identità e della veridicità dei clienti. Il fatto che molte banche operino a livello transfrontaliero aggiunge un ulteriore livello di complessità, poiché non ci sono linee guida uniformi a livello globale per l'analisi del rischio. Ad aumentare la complessità, spesso i dati di due diligence richiesti non sono mantenuti a livello centrale, il che significa che è necessario un significativo lavoro manuale per coordinare le indagini KYC. Il risultato è una moltitudine di processi complessi e dispendiosi in termini di tempo che pongono grandi sfide e possono causare ritardi paralizzanti per le istituzioni finanziarie.

Quale tecnologia possono implementare le banche per tenere il passo con il cambiamento?

L'automazione low-code è il ponte ideale tra la gestione globale delle informazioni e la gestione centralizzata dei casi, così come l'orchestrazione tra i sistemi interni ed esterni. Questo è importante per ottenere processi KYC-AML più veloci, flessibili e integrati. Ancora meglio, l'utilizzo di una piattaforma di automazione low-code supporta la conformità dell'onboarding consentendo la conformità dei processi, la velocità e un'esperienza più orientata al cliente. Inoltre, strumenti come la gestione degli stress test, l'horizon scanning, l'AML, la supervisione e il controllo dei fornitori di servizi, così come la protezione dei dati, compresi RGPD e CCPA, possono aiutare a controllare lo sviluppo, l'uso e la scalabilità delle iniziative relative a governance, rischio e conformità.

Semplificando e automatizzando i processi di prestito, il low-code può accorciare i tempi tra la richiesta di prestito alla sua erogazione, e questa potrebbe essere un'ancora di salvezza per le imprese. La tecnologia di automazione low-code permette alle istituzioni finanziarie di creare applicazioni rapidamente e di integrarle senza problemi nei sistemi esistenti.

Se arriva un nuovo schema di prestito, oppure un cambiamento normativo o dei criteri di prestito, le applicazioni possono essere adattate in modo flessibile in qualsiasi momento e a ritmo sostenuto. Le applicazioni sviluppate su una piattaforma di automazione low-code possono essere distribuite immediatamente e utilizzate attraverso tutti i dispositivi. Che siano nel cloud, on-premise o ibride, le piattaforme di automazione low-code dovrebbero essere conformi ai più elevati standard di sicurezza.

Questo permette a banchieri e consulenti ipotecari di lavorare su un prestito in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, potendo contare su privacy dei dati e sicurezza delle informazioni. La pandemia e il lockdown hanno cambiato la cultura del lavoro come lo conoscevamo. Permettere ai dipendenti di lavorare da casa con dati sensibili in modo sicuro e flessibile non è mai stato così importante.

Approfondisci l'analisi di Herbert guardando la registrazione di un webinar sui Stimulus Lending o accedi alle nostre risorse di approfondimento sul KYC.