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Come il low-code trasforma lo sviluppo collaborativo in DevOps

Caroline Brautigan, Senior Manager, Product Management
November 1, 2021

Al suo livello più elementare, DevOps — una combinazione di sviluppo e operazioni — si riferisce a un insieme di pratiche che ottimizzano lo sviluppo delle applicazioni in ogni fase, dalla costruzione e i test alla distribuzione e al monitoraggio. DevOps mira soprattutto a eliminare i compartimenti stagni e a migliorare la collaborazione tra team che cercano di aumentare l'agilità senza compromettere la qualità del software. Sfortunatamente, i metodi tradizionali di sviluppo high-code presentano alcune problematiche per il successo delle trasformazioni DevOps. 

In primo luogo, l'impiego di codice personalizzato può rallentare drasticamente il processo di costruzione dell'app. Senza componenti preimpostati e strumenti di automazione, scrivere e rivedere il codice è spesso noioso e impegnativo anche in termini di tempo. In secondo luogo, gli ambienti con codice personalizzato possono impedire di collaborare a tutte le fasi del ciclo di vita di un'app. Questi ambienti spesso richiedono set di abilità più specializzati e reconditi, il che rende problematiche la comprensione e la comunicazione dei concetti tra i team. Inoltre, gli ambienti con codice personalizzato possono non avere interfacce centralizzate e facili da usare che aiutino i membri del team a connettersi tra loro in modo organizzato. Una collaborazione inefficiente può essere devastante per i brand che cercano di rimanere competitivi in mercati in rapida evoluzione. Infine, gli approcci high-code spesso rendono difficile la manutenzione continua, dato lo sforzo richiesto per rivedere, modificare e convalidare il codice personalizzato. 

Date queste problematiche, molte aziende stanno abbandonando gli approcci legacy a favore di quelli low-code: Forrester riporta che, entro la fine del 2021, il 75 % dei team di sviluppo utilizzerà piattaforme low-code. Queste offerte ottimizzano ogni fase del processo di sviluppo delle app, migliorando notevolmente il modo in cui i team collaborano e applicano le filosofie DevOps. Di seguito, daremo un'occhiata più da vicino a come gli strumenti low-code supportano il rendimento del DevOps e la collaborazione in queste aree chiave dello sviluppo: costruzione, collaborazione e manutenzione. 

Costruzione

Durante la fase iniziale dello sviluppo di app, molte aziende subiscono rallentamenti a causa della natura laboriosa dell'high-code. Scrivere codice manualmente, senza blocchi riutilizzabili o preconfigurati, è dolorosamente dispendioso in termini di tempo. Un recente sondaggio ha scoperto che l'83 % degli sviluppatori ha sperimentato una qualche forma di esaurimento: il 47 % di loro ha indicato come causa primaria il pesante carico di lavoro, mentre un altro 31 % ha menzionato l'inefficienza dei processi. La relativa difficoltà (e la conseguente fatica) data dai grandi incarichi di codifica manuale spesso lascia le aziende con bug, codici malfunzionanti e sviluppatori esausti. Le procedure di DevOps affrontano non potranno che partire a rilento se i team rimangono impantanati in ambienti con codice personalizzato inerti, e a soffrirne sono i profitti: una ricerca ha rilevato una perdita di circa 85 miliardi di dollari nel PIL globale a causa del tempo speso dagli sviluppatori per correggere errori nel codice, problema che può essere facilmente risolto dagli strumenti low-code.

Il low-code permette di costruire più velocemente senza compromettere potenza e flessibilità. Usare il low-code per automatizzare i processi è come abbozzare una planimetria su un quaderno. Si usano semplici strumenti visivi che permettono a qualsiasi membro del team di capire e contribuire al processo. Costruire un'applicazione diventa facile come trascinare e rilasciare una serie di funzioni predefinite e configurarle per soddisfare esigenze aziendali specifiche. I componenti d'interfaccia preconfigurati riducono la necessità di noiose codifiche manuali, portando sicurezza, accessibilità e rendering nativo sui dispositivi mobili. E si può sempre personalizzare o riconfigurare ogni componente per adattarlo a un nuovo processo, risparmiando enormi quantità di tempo che gli sviluppatori possono dedicare a compiti più creativi o ad aree di sviluppo dove la loro competenza è meglio indirizzata. 

Uno studio approfondito di Forrester ha scoperto che, con l'implementazione di soluzioni low-code, lo sviluppo delle app è stato accelerato di 17 volte e l'offerta di valore per le organizzazioni è migliorato del 50 %. La prova è inequivocabile: il low-code potenzia al massimo la fase di costruzione di qualsiasi app.

Collaborazione

L'high-code richiede competenze specializzate, cosa che può rendere difficile collaborare e comunicare tra membri del team con qualifiche diverse. Il problema si fa ancor più pressante quando i singoli individui sono responsabili di un software complesso, con codifiche personalizzate: anche se l'autore del codice capisce come funziona, spesso agli altri membri del team non è chiaro. Inoltre, codificare manualmente le integrazioni per più soluzioni software può essere molto laborioso e aumenta il rischio di errori di codifica, con conseguenti integrazioni inefficaci. Considerando che i dipendenti delle grandi aziende usano una media di 9,5 applicazioni a testa e che la spesa tecnologica complessiva è prevista in crescita del 9 % quest'anno, integrazioni chiare e curate sono più importanti che mai.

Gli strumenti di progettazione visiva low-code mostrano chiaramente a qualsiasi membro del team come sono tracciate le funzioni proposte per un'applicazione, senza bisogno di saper codificare. Gli strumenti visivi di design per la gestione dei processi offrono una mappa intuitiva, simile a un diagramma di flusso, che permette a ogni membro del team di capire facilmente quali sono i suoi compiti e come si inseriscono nel workflow più ampio.

I vantaggi nella collaborazione si estendono ai membri del team che cercano di bilanciare più soluzioni software. Le soluzioni low-code spesso forniscono molteplici integrazioni pronte all'uso con una serie di altre soluzioni software aziendali. Tuttavia, le piattaforme low-code avanzate vanno anche oltre: offrono un'economia di condivisione che permette agli utenti di creare integrazioni o componenti aggiuntivi personalizzati e di elencarli pubblicamente perché gli altri li utilizzino. La collaborazione diventa più facile quando queste piattaforme integrate sono consolidate in un unico front-end di facile utilizzo.

Per la collaborazione del team di sviluppo, potenti strumenti low-code come la piattaforma e le soluzioni Appian adottano un approccio basato sui pacchetti. Durante l'implementazione in in un nuovo ambiente, gli sviluppatori possono raggruppare oggetti nuovi e aggiornati in un "pacchetto" per organizzare meglio le modifiche durante lo sviluppo e le revisioni tra pari. Questi pacchetti sono altamente tracciabili e aiutano a prevenire i conflitti nel codice a cui lavorano più persone. Durante la costruzione, gli sviluppatori possono anche utilizzare potenti strumenti di analisi dell'impatto per capire come l'applicazione finale verrà alterata dalle modifiche suggerite. Questa funzionalità, inclusa in Appian Low-Code Platform, è particolarmente utile quando più sviluppatori apportano modifiche a una singola applicazione e devono essere consapevoli di come tali modifiche si manifesteranno quando verranno distribuite insieme. 

Manutenzione

Debugging, refactoring, scaling, mantenimento delle librerie, correzione degli errori nel codice: tutti questi compiti monotoni generano enormi backlog per l'IT. Questo è particolarmente vero in un ambiente high-code, dove apportare modifiche richiede di esaminare innumerevoli righe di codice. Trovare i bug può sembrare come cercare un ago in un pagliaio: uno studio ha scoperto che ogni settimana, lo sviluppatore medio spende oltre 17 ore nella manutenzione legata al debugging o al refactoring, oltre 13 ore su problemi legati al "debito tecnico", e circa quattro ore per correggere gli errori nel codice. Si tratta di numeri sconcertanti, che limitano gravemente la quantità di tempo (e di energia) che gli sviluppatori possono dedicare a compiti più preziosi e creativi.

Il low-code è la soluzione. I componenti preconfigurati riducono il rischio di bug o di errori nel codice, e i migliori strumenti low-code scansionano automaticamente il codice (in tempo reale) per i rischi legati agli schemi di design e raccomandano alternative per migliorare la manutenibilità. Seguendone la guida in un'unica dashboard centralizzata, è più facile monitorare lo stato dell'applicazione in corso e collaborare al suo funzionamento. 

Inoltre, lavorare su una piattaforma low-code protegge automaticamente te e il tuo business dalle vulnerabilità che un'applicazione con codice personalizzato potrebbe non avere. I componenti low-code si evolvono continuamente per proteggersi dalle nuove vulnerabilità ed esposizioni comuni (CVE) e adattarsi ai requisiti normativi che cambiano, il che significa che le applicazioni costruite con low-code possono essere immediatamente a prova di futuro, cosa che non vale invece per le applicazioni con codice personalizzato. Alcune piattaforme low-code come Appian forniscono anche una garanzia di retrocompatibilità, per cui si occuperanno loro di far sì che le tue applicazioni funzionino su versioni più recenti della piattaforma senza alcun ulteriore sforzo da parte tua .

Conclusioni 

Adottare un approccio low-code costituisce una svolta per le attività di DevOps di qualsiasi team. L'agilità garantita dal low-code dà a qualsiasi azienda un immenso vantaggio in un mercato dei software esigente e in rapida evoluzione. Inoltre, libera gli sviluppatori dai compiti quotidiani più noiosi, come la manutenzione costante, e permette loro di concentrarsi invece sull'usare la propria esperienza per uno sviluppo innovativo. I leader IT beneficiano di team che non sono gravati da enormi backlog, comunicazioni ingombranti e gestione inefficiente dei progetti. Anche i membri non tecnici dei team possono comunicare più efficacemente con gli strumenti visivi e la piattaforma consolidata offerti dal low-code.

L'high-code ha i suoi benefici, ma nei mercati del software che richiedono build rapide, aggiornamenti frequenti, collaborazione asincrona e lavoro di alta qualità, gli strumenti low-code sono alcuni dei più potenti alleati degli sviluppatori.

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