Quando si sente parlare di "automazione", "low-code", "RPA", o "Iperautomazione", si può pensare che siano cose riservate solo ai pezzi grossi o alle imprese da miliardi di dollari. Beh, non è così!
Se c'è una cosa che abbiamo imparato nell'ultimo anno, è la necessità di innovare, adattarsi e conformarsi rapidamente al panorama mutevole tra organizzazioni di tutte le dimensioni per sopravvivere ai cambiamenti bruschi. Le aziende di piccole dimensioni che non hanno effettuato la trasformazione digitale hanno avuto difficoltà a lavorare in remoto, con una collaborazione limitata a strumenti come e-mail o fogli di calcolo. Molte PMI, poi, facevano affidamento su processi manuali o cartacei che si sono rivelati un impedimento per continuare le attività aziendali e sostenere la crescita.
Le piccole e medie imprese si sono rese conto che adottare le tecnologie della nuova era comporta vantaggi di vasta portata. Secondo una ricerca di mercato, il 63 % delle PMI afferma che l'automazione ha permesso loro di adattarsi rapidamente alle conseguenze della pandemia, mentre il 66 % ha dichiarato che l'automazione è divenuta essenziale per la gestione del business. Le tecnologie di automazione non sono più riservate alle grandi imprese, anzi, stanno diffondendosi sul mercato, attirando l'attenzione delle PMI.
Il cambiamento è giustificato! Trasformare le operazioni delle piccole imprese con le tecnologie di automazione può portare a dividendi importanti, come costi inferiori, maggiore produttività, riduzione degli errori, maggiore efficienza e, soprattutto, un ROI accelerato. Il bisogno di velocità, semplicità e agilità ha consentito alle piattaforme low-code di diventare uno degli strumenti più promettenti per aiutare le PMI a realizzare la loro visione di trasformazione. Scopriamo perché.
Perché il low-code è perfetto per le PMI?
Le piattaforme di automazione low-code possono dare nuove possibilità alle piccole imprese e aiutarle a crescere senza dover investire nell'assunzione di personale o nel rinnovamento dei processi. Invece di seguire la strada convenzionale, piattaforme come Appian combinano l'automazione intelligente con lo sviluppo low-code per dare alle aziende la possibilità di costruire applicazioni più velocemente, senza richiedere una programmazione hard-coded.
Queste piattaforme sono dotate non solo di capacità BPM, ma anche di RPA, OCR, IA, ML e capacità di estrazione dei processi tutto in uno, cosa che semplifica non solo l'automazione, ma anche la governance e la manutenzione continua. L'automazione low-code non ha bisogno di creare nuove fondamenta su cui basarsi: la sua natura straordinaria le permette di coordinarsi con qualsiasi struttura indipendente dalla tecnologia di sviluppo, rendendola rilevante a livello di tutta l'azienda.
Ecco alcuni dei vantaggi dell'automazione low-code per le PMI.
Più automatizzazione in meno tempo
Gli strumenti di automazione low-code accelerano la velocità di sviluppo per automatizzare processi e compiti end-to-end. Si possono usare modelli per rinnovare rapidamente i processi, impostare nuovi flussi di lavoro con facilità e le integrazioni preimpostate e l'accessibilità consentono di automatizzare quasi qualunque processo aziendale.
Maggiore adattamento alla domanda del mercato
La scalabilità e l'agilità del low-code consentono di adattarsi e gestire le fluttuazioni del mercato che possono aiutare le piccole e medie imprese a rimanere a galla. Per esempio, quando la Gulf Coast SBA Lending ha avuto bisogno di adattarsi ai regolamenti dinamici del Paycheck Protection Program (round 2), Vuram ha sfruttato le capacità del low-code per fornire rapidamente una soluzione che li ha aiutati a soddisfare la domanda, a ridurre le risorse manuali del 40 % e a ottenere un aumento di efficienza del 25 %. Leggi il case study!
Riduzione dei costi
Lo sviluppo low-code consente di creare app più velocemente e riduce la dipendenza dall'IT, mettendo il potere dello sviluppo delle risorse digitali nelle mani degli utenti. Disporre della giusta tecnologia per portare avanti l'attività equivale a un aumento della produttività, una riduzione delle inefficienze, una migliore collaborazione e un taglio alle spese inutili, che aiutano a ridurre significativamente i costi. La forza lavoro esistente può essere rapidamente aggiornata per lavorare su tecnologie low-code, riducendo così la necessità di assumere ulteriore manodopera.
ROI più rapido
Secondo un sondaggio di Forrester Research, il 100 % delle imprese ha ricevuto un ROI dall'adozione del low-code. La cosa migliore è che non è necessario aspettare mesi o anni per vedere i risultati del proprio investimento. La velocità e l'agilità del low-code permettono alle PMI di iniziare ottenere un primo ROI già in poche settimane.
L'automazione non è più una nicchia riservata alle grandi imprese, anzi, il low-code ha consentito a organizzazioni di ogni dimensione di attingere al proprio potenziale per la loro attività senza dover fare grossi investimenti.
Ora è il momento ideale perché le piccole e medie imprese comincino a pensare all'automazione low-code come a un'innovazione per trasformarsi e ottenere un vantaggio competitivo tramite investimenti nominali, per una maggiore agilità aziendale.
Uno dei fattori più importanti per qualsiasi implementazione di successo è la scelta del partner più adatto, in grado di fornire soluzioni incentrate sui processi ai propri clienti e consigliare il giusto uso delle tecnologie. Vuram è una società di servizi di iperautomazione specializzata nell'automazione low-code. Partner di fiducia di Appian da più di 10 anni, Vuram ha aiutato oltre 135 clienti aziendali in tutto il mondo (soprattutto PMI) a realizzare la loro visione di trasformazione.
Scrivi a ask@vuram.com per consultare gli esperti di Vuram e iniziare il tuo percorso con il low-code di Appian.
Biografia autore:
Pavithra Srinivasan è vicepresidente – Delivery & Operations – Europa & UK di Vuram. Inoltre, è a capo del team del Centro di eccellenza Appian di Vuram. Ha oltre 20 anni di esperienza nell'ideazione, nella strategizzazione e nell'esecuzione di progetti informatici in campi quali tecnologie legacy, business intelligence e data warehousing, low-code e RPA.
